Linguista tedesco. Professore al Seminario orientale di Berlino e all'Istituto
coloniale di Amburgo, fu uno dei fondatori del laboratorio di fonetica
sperimentale di Amburgo. Diresse la rivista "Zeitschrift für
Kolonialsprachen" (che dal 1918 uscì come "Zeitschrift für
Eingeborenensprachen"). Autore di fondamentali studi sulle lingue bantu e sulla
religione e la poesia dei popoli africani, per primo espose le norme fonetiche
della lingua bantu nell'opera
Elementi di grammatica comparata delle lingue
bantu (1906). Nei suoi studi si occupò anche di problemi di
linguistica generale. Altre sue opere sono:
Entstehung del flektierenden
Sprachen;
Le lingue dei camiti (1912) (Barzwitz, Pomerania 1857 -
Greifswald, Pomerania 1944).